In una cerimonia che si è tenuta il 9 aprile nella Sala Consiliare del Comune di Giove, TR, un importante evento culturale ha segnato un momento di gioia per la comunità locale: la restituzione di un prezioso libro del XVI secolo, precedentemente trafugato dal fondo antico della Biblioteca civica. L’operazione di recupero è stata portata a termine dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli, sotto la guida del Cap. Massimiliano Croce, e ha visto la partecipazione del primo cittadino, Sig. Marco Morresi, e di Alessandro Bianchi, funzionario archivista presso la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria.
Il libro in questione, “De vitis sanctorum ab Aloysio Lippomano, episcopo Veronae, viro doctissimo, olim conscriptis: tomus tertius, complectens sanctos mensium Mai, & Iunii”, stampato a Venezia nel 1574, rappresenta un esemplare di inestimabile valore, non solo per la sua rarità ma anche per il legame profondo che condivide con la comunità di Giove. La cinquecentina è stata identificata come appartenente al fondo della biblioteca locale grazie a una nota manoscritta risalente al 1787, che ne attestava la donazione alla Scuola dei Giovani di Giove da parte del Signore Duca Giuseppe Mattei.
La riuscita operazione di recupero ha avuto origine dal costante monitoraggio delle piattaforme online, inclusi siti E-commerce, Deep Web e Dark Web, grazie al supporto della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate gestito dal Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale. Questo monitoraggio mirato ha permesso di individuare il libro e di avviare le procedure per il suo ritorno a Giove.
Il ritrovamento è stato possibile grazie all’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, in collaborazione con gli Enti periferici del Ministero della Cultura. La restituzione di questo bene di notevole importanza storico-culturale rappresenta un significativo successo nella lotta contro il commercio illegale di beni culturali e sottolinea l’importanza della salvaguardia del patrimonio culturale italiano.