Un incontro significativo si è tenuto l’8 luglio scorso, dove un gruppo di cittadini dell’orvietano ha deciso di unire le forze per la costituzione di un “Comitato pro Ospedale Orvieto”. L’obiettivo principale è ottenere risposte chiare e interventi concreti da parte della politica e dell’ASL riguardo al futuro dell’Ospedale Santa Maria della Stella. Il timore comune è che l’ospedale possa essere progressivamente depotenziato, mettendo a rischio i servizi sanitari cruciali per la comunità locale.
Durante l’incontro, l’ex sindaco di Acquapendente, Alberto Bambini, ha condiviso la sua esperienza in merito alla minaccia di chiusura dell’Ospedale di Acquapendente avvenuta qualche anno fa. Bambini ha evidenziato come la comunità di Acquapendente sia riuscita a evitare la chiusura grazie a una risposta corale e unita, e all’impegno della politica locale. Questo sforzo congiunto ha portato all’approvazione di un decreto specifico in Consiglio Regionale, garantendo così la continuità dei servizi ospedalieri.
Tra le molteplici idee per attirare l’attenzione sulla questione, sono stati pianificati vari appuntamenti per le prossime settimane. Un’importante iniziativa pubblica è prevista per settembre, volta a sostenere i servizi sanitari dell’Ospedale di Orvieto, alla luce delle recenti criticità emerse, specialmente riguardo al servizio chirurgico H24 di un ospedale classificato per l’emergenza e l’urgenza.
I prossimi incontri organizzativi del Comitato si terranno giovedì 11 e lunedì 15 luglio alle ore 21 presso lo spazio BiPop di Sferracavallo a Orvieto, situato in via Po n. 4. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini, rappresentanti di associazioni, sindacati e partiti politici. L’obiettivo è creare una rete solida e attiva che possa fare pressione sulle istituzioni per garantire il mantenimento e il potenziamento dei servizi sanitari dell’Ospedale Santa Maria della Stella.