La Scuola Secondaria di Primo Grado “Ippolito Scalza” di Orvieto è stata recentemente teatro di un importante incontro formativo, nell’ambito del protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e il Ministero dell’Università e della Ricerca. L’evento ha avuto come protagonisti gli studenti, i quali hanno avuto l’opportunità di approfondire temi cruciali per la costruzione di una società più giusta e consapevole.
Educazione alla Legalità e Prevenzione dei Rischii: Capitano Nicola Parente e Luogotenente Angelo Modanesi, figure chiave dell’Arma in città, hanno guidato la sessione. I temi trattati hanno spaziato dal bullismo e cyber-bullismo ai pericoli legati all’uso improprio di Internet, senza trascurare questioni delicate come la violenza di genere, l’abuso di sostanze e la sicurezza stradale.
Il bullismo e il cyber-bullismo, in particolare, sono stati al centro del dibattito, con un’analisi delle dinamiche sociali e delle conseguenze che tali comportamenti possono generare. I relatori hanno enfatizzato la necessità di un approccio consapevole all’utilizzo del web, ponendo l’accento sui rischi che possono nascondersi dietro l’anonimato digitale.
Il confronto tra studenti e insegnanti è stato un momento di particolare significato. La proiezione di un video istituzionale dell’Arma dei Carabinieri ha offerto spunti concreti per discutere dei comportamenti tipici di bulli, persone violente e tossicodipendenti. Gli esempi tratti dalla cronaca recente hanno contribuito a rendere tangibili le tematiche discusse, portando alla luce le gravi conseguenze di comportamenti irresponsabili e pericolosi.
Questo incontro si inserisce in un più ampio progetto di sensibilizzazione che coinvolge diverse scuole del territorio. L’intenzione è quella di estendere il dialogo su questi temi fondamentali, mantenendo una costante interazione con le istituzioni educative.
