La scena artistica di Terni ha brillato in occasione della XV edizione della Biennale di Roma, rivelando al mondo il talento di tre artisti locali: Marco Diamanti, Cipriana Montecchiani e Bruno Belloni. La selezione è avvenuta al termine di una mostra di grande impatto, ospitata dal Museo Diocesano di Terni, che ha visto la partecipazione di 56 artisti della regione dal 20 al 25 marzo.
La conferenza stampa di chiusura, svoltasi il 27 marzo, ha visto la presenza dell’assessore alla cultura Michela Bordoni, di Anna Peretti, responsabile del Centro Internazionale Artisti Contemporanei, e del critico d’arte Paolo Cicchini. Quest’ultimo ha ricordato l’impegno morale verso Bruno Minelli, figura centrale dell’arte locale recentemente scomparso, sottolineando l’importanza dell’evento come punto di incontro tra innovazione e tradizione artistica.
Le parole di Cicchini hanno messo in luce non solo la qualità delle opere presentate ma anche l’eccezionale contributo dei tre artisti selezionati, rappresentando un esempio lampante della vitalità e della varietà dell’arte contemporanea. L’arte, per Cicchini, si pone oltre le classificazioni, emergendo dalla “constatazione del reale” e spingendo verso nuove frontiere espressive.
L’assessore Bordoni ha sottolineato l’importanza dell’evento nel dare risalto agli artisti locali, ciascuno con un messaggio unico da condividere. La mostra è stata descritta come uno stimolo per l’intera comunità artistica, evidenziando una “sana voglia di emergere” e di esprimere pensieri profondi attraverso l’arte. Le performance esibite sono state il risultato di un profondo lavoro interiore e di un desiderio di comunicazione con il territorio.
