Al tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è discusso del futuro di Ast ed in particolare dell’accordo di programma in discussione. La presidente di Regione Donatella Tesei era a rappresentare l’Umbria al tavolo tecnico condotto dal Capo Dipartimento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Amedeo Teti, che si è tenuto presso la sede del Ministero stesso alla presenza dei rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, Ast (Mario Caldonazzo, amministratore delegato di Finarvedi) e Comune di Terni (il sindaco Stefano Bandecchi con l’assessore competente Sergio Cardinali)
“Nel corso dell’incontro – fa sapere la Regione in una nota – sono stati affrontati alcuni temi fondamentali in merito all’imminente firma dell’accordo di programma, tra cui quello della discarica su cui si interverrà tramite Landfill Mining con le migliori tecnologie disponibili, garantite dall’azienda, sia in termini di copertura che di impermeabilizzazione, e su cui vi è stata una generale convergenza di vedute. Trattato inoltre il tema dell’energia, dove si è registrato l’impegno da parte del Governo di attivarsi a latere dell’accordo di programma come a latere verrà trattato il tema infrastrutture”
La Presidente Tesei, nel suo intervento, ha ricordato l’importanza ricoperta, anche a livello nazionale, dall’Ast e i fondamentali risvolti che l’accordo di programma può avere sul territorio in termini di ritorno socio-economici, crescita occupazionale e di questione ambientale. Tesei, fa sapere sempre la regione, “in considerazione della sostanziale convergenza sulle varie tematiche da parte degli attori coinvolti, ha chiesto tempi brevissimi per arrivare alla firma dell’accordo, richiesta che ha trovato l’accoglimento da parte degli esponenti del Governo”.
A seguire le parti si sono intrattenute privatamente col ministro Adolfo Urso che li ha ricevuti.
Bandecchi ha commentato su Instagram, nel video che vedete qui sotto: “La discarica si farà come il Comune chiede. Con dei sistemi di sicurezza che mai sono stati applicati a Terni e finalmente non andremo ad inquinare le falde acquifere. Finalmente avremo qualcosa fatto veramente in maniera eccellente. Argilla, teli, copertura, qualcosa che non si è mai visto, quindi daremo il nostro consenso”. Poi il monito: ” Per il resto del programma abbiamo chiesto alcune cose: se ci saranno firmeremo l’accordo, sennò il Comune pur essendo molto desiderato, non potrà firmarlo”
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