I residenti di Piediluco chiedono a gran voce il recupero la valorizzazione e la sistemazione dell’ area adiacente la fontana dell’osteria, al confine col comune reatino di Labro. Lo hanno fatto con una petizione che ha raccolto circa 100 firme
“Questo fontanile- si legge nella petizione- è pubblico ed è alimentato dall’acquedotto di Pecce. Fornisce un’acqua fra le più buone almondo: viandanti, pellegrini, ciclisme e aminatori e cittadini vi si fermano. Essendo ubicata in un luogo di trelking, è visitato da gente di tutto il mondo. Tuttavia l’area a ridosso della fontana è in uno stato indecoroso, con buche ed avvallamenti sul fondo stradale che causno il ristagnamento dell’acqua piovana per giorni e giorni. Inoltre c’è la presenza di rigiuti e ade, ad alimentare il senso di degrado, è ormai illegibile anche il cartello che descrive la fontana ai turisti”.
La petizione chiede quindi un intervento per il ripristino delle condizioni minime per la corretta fruibilità della fontana. Fra i promotori della petizione, l’ex presidente di circoscrizione Sandro Piccinini.
La fontana fa parte di un complesso risalente al XVIII secolo, comprendente l’ex chiesa di San Francesco di Paola, costruita dai conti Farrattini-Poiani, il casale adibito oggi a country house e la vecchia stazione della ferrovia mineraria, dove un tempo c’era un mulino e infine l’antica locanda con un casale dal quale emerge una torre di avvistamento.
